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La cantaridina è una sostanza grassa inodore e incolore della classe dei terpenoidi, secreta da molte specie di coleotteri vescicolari.È un agente ustionante o un veleno in grandi dosi, ma i preparati che lo contengono venivano storicamente usati come afrodisiaci (mosca spagnola).Nella sua forma naturale, la cantaridina viene secreta dal maschio dello scarabeo vescicolare e donata alla femmina come dono copulatorio durante l'accoppiamento.Successivamente, la femmina dello scarafaggio ne ricopre le uova come difesa contro i predatori.

L'avvelenamento da cantaridina è un problema veterinario significativo, soprattutto nei cavalli, ma può anche essere velenoso per l'uomo se assunto internamente (dove la fonte è solitamente l'autoesposizione sperimentale).Esternamente, la cantaridina è un potente vescicante (agente vescicante), la cui esposizione può causare gravi ustioni chimiche.Dosate e applicate correttamente, le stesse proprietà sono state utilizzate anche a livello terapeutico, ad esempio per il trattamento di malattie della pelle come l'infezione da mollusco contagioso della pelle.